Siamo in attesa di capire quanto sia stato veritiero oppure sia stato solo ed esclusivamente uno slogan!
RIPORTIAMO L’ARTICOLO DI ANDREA TEBALDI “TREND ONLINE”
Bonus Collaboratori Sportivi, la misura è stata confermata fino al 5 marzo dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. In una diretta video Facebook è stato spiegato come, per questo nuovo periodo, sarà pagata una somma unica agli aventi diritto per un importo totale che dovrà essere stabilito.
Il Bonus Collaboratori Sportivi è confermato fino al 5 marzo 2021 e ai collaboratori che ne hanno diritto per il periodo dal 1 gennaio al 5 marzo verrà erogata una somma in un’unica soluzione che comprende tutto il periodo. A darne la notizia è il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora in un video pubblicat o sulla sua pagina ufficiale di Facebook.
Video nel quale sono state anche annunciate altre misure che saranno messe in campo a favore dello sport. Intanto è ufficiale quindi il pagamento del Bonus in un’unica erogazione in questo nuovo periodo di chiusura degli impianti sportivi per effetto dell’ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri. Spadafora tuttavia non ha precisato l’importo che verrà erogato per il periodo 1 gennaio-5 marzo.
“Nel decreto che approveremo prossimamente – aveva annunciato Spadafora – verrà inserito il Bonus per i collaboratori sportivi fino al 5 marzo“. Questo nuovo periodo verrà pagato con un versamento unico. Una misura che vuole intervenire a dare un parziale sollievo a un mondo come quello dello sport, delle palestre, delle piscine che sta vivendo una fase enormemente problematica per le chiusure legate alle misure di contenimento della pandemia da Covid-19.
Bonus Collaboratori Sportivi, le parole del ministro Spadafora
In un video girato al Ministero, Vincenzo Spadafora ha fatto il punto sulle norme riguardanti i ristori che il ministero sta predisponendo: “Ci sarà un unico provvedimento – ha spiegato Spadafora che copre il pagamento del Bonus ai collaboratori sportivi dal primo gennaio a quella che, al momento, è la data fissata di fine periodo ovvero quella del 5 marzo.
Stiamo lavorando anche su altre misure come una norma a fondo perduto per le associazioni sportive e le società sportive dilettantistiche, stiamo predisponedo una norma che incrementi l’erogazione dei fondi da parte dell’Istituto del Credito sportivo e ci saranno misure relative agli impianti di risalita e al comparto sciistico”. Spadafora ha poi sottolineato che si sta ragionando su misure legate al credito d’imposta, a nuovi voucher e a misure per chi gestisce impianti pubblici.
“Mi rendo conto – ha chiuso il suo video il ministro Spadafora – che tutto questo non risolve il problema delle chiusure. Ma in tutta Europa la situazione è questa, in molti paesi è ancora peggiore vista la potenza del virus, dobbiamo proseguire sulla strada del vaccino per uscire da questa situazione e nel frattempo stanziare risorse importanti”.
Il bonus quindi è rinnovato fino al 5 marzo. Da capire prossimamente l’entità della cifra che sarà stabilita per il periodo di due mesi e 5 giorni in questione. Ad erogarlo sarà come già avvenuto nelle precedenti mensilità, la società “Sport e Salute” che si occupa di contributi.
Il Bonus era nato inizialmente di 600 euro mensili, poi da novembre la cifra è stata aumentata a 800 euro. Possono beneficiare del bonus tutti i collaboratori sportivi che, in seguito alla crisi epidemiologica, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività relativa a rapporti di collaborazione.
Il rapporto deve essere svolto con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, con il Comitato Paralimpico, con Federazioni Sportive Nazionali, con Federazioni Sportive Paralimpiche, Enti di Promozione Sportiva, con le Discipline Sportive Associate riconosciute dal Coni e dal Cip ovvero con società e associazioni sportive dilettantistiche che alla data di entrata in vigore del Decreto Legge 17 marzo 2020 risultano essere iscritte al Registro del Coni.
Per chi ne ha già fatto richiesta e usufruito negli scorsi mesi l’erogazione del bonus avverrà in maniera diretta e automatica. Per gli altri verranno stabiliti i termini e le modalità. Non possono chiedere l’indennità i titolari di Partita Iva, i pensionati, coloro che hanno percepito il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Emergenza e tutti coloro che hanno altri redditi da lavoro, poiché ricadono nelle altre forme di sostegno previste.
L’indennità non è cumulabile con altre prestazioni e indennità previste dai vari decreti del governo.
Per i soggetti che avevano già usufruito dell’indennità nei mesi precedenti come detto sarà prevista l’erogazione automatica della somma a meno che non siano nel frattempo non più presenti i requisiti.
Il contributo Bonus Collaboratori Sportivi, verrà trasferito esclusivamente tramite bonifico bancario, sul conto corrispondente al codice Iban indicato nella domanda.
Bonus Collaboratori Sportivi: i pagamenti
Nei giorni scorsi Sport e Salute ha continuato ad erogare le indennità per i soggetti aventi diritto. Nell’ambito di tale attività, in data 15 gennaio, Sport e Salute ha disposto il pagamento dell’indennità per 9.420 collaboratori, e segnatamente:
- il pagamento dell’indennità di euro 800 ai 6.195 collaboratori – facenti parte del novero dei soggetti che hanno presentato la domanda per la prima volta a novembre 2020, ricevendo la corrispondente indennità dopo il 18/12 – che hanno appena confermato di avere i requisiti per l’indennità di dicembre 2020;
- il pagamento dell’indennità di euro 600 ai 3.225 collaboratori – facenti parte del gruppo dei soggetti cui sono state risolte le relative problematiche – che hanno appena confermato di avere i requisiti per l’indennità di giugno 2020.
Quanto all’indennità di novembre 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato:
- il pagamento dell’indennità di novembre 2020, pari a euro 800, a 4.616 collaboratori che hanno prodotto le integrazioni istruttorie che sono state richieste dalla Società;
- il rigetto delle 1.808 domande relative ai soggetti che non hanno prodotto integrazioni istruttorie;
- il rigetto delle 1.314 domande relative ai soggetti che hanno prodotto integrazioni istruttorie che non sono state ritenute sufficienti;
- il pagamento dell’indennità di novembre 2020, pari a euro 800, a 8.755 collaboratori della categoria che è stata oggetto di uno specifico approfondimento istruttorio, tra i quali anche i collaboratori che hanno prodotto nei giorni scorsi le integrazioni richieste dalla Società.
Quanto all’indennità di dicembre 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato:
- il pagamento dell’indennità di dicembre 2020, pari a euro 800, ai 285 collaboratori che hanno prodotto le integrazioni istruttorie che sono state richieste dalla Società;
- il rigetto delle 219 domande relative ai soggetti che non hanno prodotto integrazioni istruttorie;
- il rigetto delle 120 domande relative ai soggetti che hanno prodotto integrazioni istruttorie che non sono state ritenute sufficienti;
- il pagamento dell’indennità di dicembre 2020, pari a euro 800, ai 316 collaboratori della categoria che è stata oggetto di uno specifico approfondimento istruttorio, tra i quali anche i collaboratori che hanno prodotto nei giorni scorsi le integrazioni richieste dalla Società.
Bonus Collaboratori Sportivi e erogazioni INPS
Sport e Salute precisa inoltre che l’INPS ha comunicato il nominativo di altri 6.392 richiedenti l’indennità di Sport e Salute per i mesi di novembre e dicembre 2020, cui l’INPS stesso ha già erogato l’indennità rientrante nell’ambito dell’articolo 27 del decreto-legge Cura Italia.
In coerenza con l’interpretazione fornita dall’Avvocatura dello Stato, pertanto, a tali soggetti – appare precluso l’accesso all’indennità per i Collaboratori Sportivi per le successive mensilità. Si è provveduto, pertanto, a sospendere la posizione dei soggetti interessati e si provvederà al recupero delle somme presso i soggetti cui, nel frattempo, si era erogata l’indennità di Sport e Salute.
Quanto all’erogazione automatica, con particolare riferimento all’indennità di novembre e dicembre 2020, il Consiglio di Amministrazione della Società, preso atto delle richieste pervenute dai Collaboratori Sportivi che non avevano provveduto per tempo alla conferma dei requisiti di legge sulla piattaforma informatica, ha disposto – anche in considerazione del prolungarsi dell’emergenza pandemica – di inviare nuovamente a tali soggetti, ove aventi diritto, un’ultima mail contenente il link per la conferma dei requisiti di legge, consentendo parallelamente anche l’accesso in piattaforma ai fini dell’espressione dell’opzione.
Bonus Collaboratori Sportivi, le domande più frequenti a Sport e Salute
Sport e Salute ha deciso nei giorni scorsi di rispondere ad alcune domande frequenti pervenute dai cittadini in merito al bonus collaboratori sportivi.
Ecco le dieci risposte alle domande più frequenti:
- per tutti coloro che, per qualsiasi motivo, non hanno confermato tramite link di novembre o dicembre ci sarà un’altra possibilità;
- per tutti coloro che, avendo fatto nuova domanda a novembre e dicembre, hanno caricato le integrazioni che scadevano il 9 gennaio, l’istruttoria è terminata: 4616 domande sono state accolte, 1314 sono state rigettate (come anche quelli che non hanno caricato alcuna integrazione);
- aver caricato un IBAN estero non influisce negativamente sulla domanda;
- per le casistiche INPS, come ormai chiaro a tutti, la competenza è di INPS, salvo che per la lista di persone per cui l’INPS dovesse comunicare direttamente a Sport e Salute di aver erogato per errore;
- su gennaio, appena avremo notizie le comunicheremo;
- chi ha avuto la domanda respinta riceverà una comunicazione di rigetto, come sempre accaduto sinora
- i documenti inviati non possono essere “persi” perchè vengono caricati direttamente in piattaforma, se è stata seguita la procedura corretta;
- i contributi per le ASD e le strutture, così come i tempi di riapertura di palestre e piscine, non sono competenza di Sport e Salute;
- non è, ad oggi, possibile presentare nuove domande;
- come detto più volte, le anomalie riscontrate nel flusso di nuove domande di novembre e dicembre – anche alla luce della richiesta ricevuta dalla Guardia di Finanza, Nucleo Repressione Frodi Comunitarie – hanno comportato un doveroso prolungamento dei tempi di istruttoria per la maggior parte delle nuove domande di novembre e dicembre.

CLICCA SULL’IMMAGINE PER VI